Tag: orto magico

  • The Garden Van – I lavori procedono

    Grazie al generoso contributo della Fondazione Prosolidar stiamo rinnovando e ampliando l’impianto di irrigazione, e contenendo le erbe infestanti in maniera sostenibile. …e anche faticando meno.

    In questo modo la produzione dei nostri ortaggi da Agricoltura Sociale divine sempre più sostenibile per ambiente, impresa e lavoratori.

  • The Garden Van – E’ arrivato il pullmino nuovo!!

    Al via il progetto The Garden Van, finanziato dalla Fondazione Prosolidar.

    Grazie al generoso contributo della fondazione abbiamo potuto acquistare un pullmino allestito per il trasporto di persone con difficoltà motoria, totalmente finanziato dalla Fondazione!

  • Progetto Trasformer – Trasformazione Ecologica Resiliente

    Dopo qualche anno di attività ci siamo presi un po’ di tempo per raccontarci, e farci raccontare.

    Il ringraziamento va alla Cooperativa Sociale Le mille e una notte che attraverso il Progetto Trasformer ha reso possibile la realizzazione di questi due mini documentari in cui abbiamo raccontato la nostra esperienza attraverso delle persone che ogni giorno animano la nostra comunità.

  • AS.IN.O. – dicono di noi…: LAZIO SETTE

    Di seguito la narrazione che l’inserto periodico di Avvenire Lazio Sette, ha fatto della nostra realtà e del progetto AS.IN.O.

  • AS.IN.O. – Avvio Percorso Laboratoriale in Fattoria Sociale

    Oggi, 11 Febbraio Febbraio sono iniziati i laboratori di orticoltura previsti nel progetto AS.IN.O. presso la nostra Fattoria Sociale.

    Tutto lo staff della Fattoria Sociale da il benvenuto a Camilla, Elisabetta, Emanuele, Ilaria, Rachele e Stefano che inizieranno con noi questa nuova avventura.

  • AS.IN.O. – dicono di noi…: ANSA

    ROMA – Andrea, il più piccolo, sta prendendo il diploma, mentre Matteo, il più grande, ha 40 anni.

    Sono alcuni dei ‘ragazzi’ dell’Orto Magico, cooperativa romana che gestisce una fattoria sociale al parco della Marcigliana. L’idea alla base del progetto, laboratoriale e in campo agricolo per persone con diverse abilità, è puntare sull’inclusione sociale più che formare braccianti nel campo dell’agricoltura: i ragazzi fanno quello che è nelle loro possibilità, coadiuvati dagli operatori.

    Zappano, innaffiano, concimano, fino alla sarchiatura e al raccolto….

    leggi di più nell’intervista rilasciata all’ANSA

  • AS.IN.O. – dicono di noi… : Comunicato stampa di Coltiviamo Agricoltura Sociale

    Cooperativa Sociale L’Orto Magico di Roma ha vinto con il progetto ”AS.IN.O.”

    “La Cooperativa, situata nel Parco della Marcigliana a Roma, accoglie disabili fra i 18 e i 35 anni per il potenziamento dei servizi socioeducativi e delle terapie psicologiche delle persone fragili anche attraverso l’ausilio dell’informatica. Ai ragazzi è affidata la gestione di un orto in tutte le fasi produttive. Il progetto AS.IN.O. sintetizza il concetto stesso dell’acronimo ASsistente INformatico per Orticoltura e riceve il premio per l’innovatività della proposta, basata sulla ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche a supporto dei processi di riabilitazione. Alla sperimentazione di questo modello seguirà la diffusione su larga scala.
    Chiarezza e completezza nel promuovere azioni finalizzate a creare situazioni di sinergie tra persone disabili, famiglie, agricoltura sociale e tecnologie sono state determinanti nella selezione, così come la potenziale ricaduta nel comparto agricolo e nella società in termini di promozione e diffusione di tecnologie amichevoli e di supporto a iniziative di cura e solidarietà.”

    Leggi la versione integrale in Comunicati Stampa

  • Partecipazione e autodeterminazione alimentare

    In armonia con quanto realizzato attraverso il settore sociale della cooperativa, la stessa attività agricola è strutturata in maniera tale da favorire la co – partecipazione delle persone a quanto svolto.

    Partecipare le filiere di produzione è una delle risposte che, assieme ai Gruppi di Acquisito Solidale e ad alcune delle mense popolari del territorio romano, stiamo dando per combattere l’alienazione dai processi produttivi alimentari e dai meccanismi di produzione e distribuzione praticati dalla G.D.O. e dalle multinazionali del cibo.

    Rendere la nostra filiera partecipata, offrendo la possibilità di partecipare il processo di produzione del cibo, è la strategia che utilizziamo per garantire non soltanto l’accesso ad un cibo sano e prodotto attraverso processi condivisi, ma anche e soprattutto un’alternativa che consenta ai partecipanti di valorizzare il proprio tempo libero, sempre più spesso gestito altrimenti come un tempo vuoto, da riempire unicamente attraverso il futile consumo.

    Impiegare invece il tempo libero nella costruzione di relazioni sociali, in maniera svincolata dalle logiche commerciali e di consumo, destinandolo ad attività di auto-produzione, sovvertendo le logiche di produzione capitalistiche legate alla massimizzazione dei profitti e valorizzando invece la dimensione sociale dell’auto-produzione, è un modo per iniziare a riappropriarsi delle proprie necessità e delle risposte a queste.

    Partecipare una filiera, possibilmente auto-producendo ciò di cui si necessita, significa muovere una critica forte ai meccanismi di induzione del bisogno, e di delega nel soddisfacimento dello stesso, cui le multinazionali stanno tentando di abituarci.

    Dietro l’opulenza dei prodotti messi in vetrina nei banchi dei supermercati e nelle esposizioni pornografiche delle boutique del cibo, si cela la trappola dell’alienazione dai sistemi di produzione e distribuzione. Questa si sostanzia nella perdita di consapevolezza non soltanto di ciò che si acquista ma anche delle reali necessità che inducono all’acquisto stesso.

    Il meccanismo di delega cui viene affidato il soddisfacimento dei bisogni indotti conduce inesorabilmente all’impoverimento di conoscenze ed alla perdita dell’abilità di saper fare. Tutto ciò preclude inevitabilmente la possibilità di autodeterminazione anche dal punto di vista alimentare: rinunciando a coltivare la terra abbiamo rinunciato alla nostra autodeterminazione alimentare.

    Tutta l’esperienza di lavoro della nostra cooperativa si concretizza invece nella restituzione della centralità di ruolo all’autodeterminazione degli individui: sia da un punto di vista sociale e relazionale, sia da un punto di vista alimentare.

  • Avvio progetto Rete Verde

    Avvio progetto Rete Verde

    Al via la presentazione delle domande di iscrizione al progetto Rete Verde realizzato in collaborazione con ENGIM e ASS.FOR.SEO.

    Per saperne di più visita la nostra pagina.

  • AS.IN.O.

    Da oggi è possibile votare online il nostro progetto in gara per il bando Coltiviamo Agricoltura Sociale 2021. Registrandoti alla piattaforma potrai esprimere la tua preferenza e sostenerci in questa nuova sfida.

    A questo link potrai trovare un abstract del progetto che abbiamo presentato.

    Contribuisci anche tu a sostenere la nostra progettazione!

  • Progetto SORRISo – Ripresa Attività

    Il giorno 8 gennaio 2021 riprendono le attività del Progetto Sorriso dopo la sosta natalizia.









  • Progetto SORRISo – Inizio Attività

    Siamo felici di comunicare che dal giorno 1 Ottobre 2020 daremo inizio alle attività del Progetto SORRISo.